Commentario abbreviato:Proverbi 3:107 Versetti 7-12 Non c'è nemico più grande del timore del Signore nel cuore che la presunzione della propria saggezza. La prudenza e la sobrietà che la religione insegna tendono non solo alla salute dell'anima, ma anche a quella del corpo. Le ricchezze del mondo non sono che povere sostanze, eppure, così come sono, dobbiamo onorare Dio con esse; e coloro che fanno del bene con ciò che hanno, ne avranno di più per farne di più buoni. Se il Signore ci visita con prove e malattie, non dimentichiamo che l'esortazione ci parla come a dei figli, per il nostro bene. Non dobbiamo svenire sotto un'afflizione, sia essa pesante e lunga, non dobbiamo essere spinti alla disperazione o usare mezzi sbagliati per trovare sollievo. Il padre corregge il figlio che ama, perché lo ama e desidera che diventi saggio e buono. Le afflizioni sono così lontane dal nuocere ai figli di Dio che, per grazia di Dio, ne promuovono la santità. Riferimenti incrociati:Proverbi 3:10Dimensione testo: |